Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 14/05/2015
ART. 1
Istituzione e sede
1. Visto l’art. 8 c.1 della L.R. del 15 ottobre 1997, n. 26 è istituita la Consulta per la valorizzazione della cultura e della lingua sarda del Comune di Capoterra;
2. La Consulta ha sede presso i locali Comunali.
ART. 2
Finalità
1. Compito preminente della Consulta è di assumere iniziative tese a favorire la conoscenza e la valorizzazione della cultura e della lingua sarda, con particolare riguardo alla sua parlata locale, il Capoterrese, nonché di formulare osservazioni e proposte all'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e presentare appositi programmi di attività;
2. La Consulta si propone inoltre:
a) di contribuire alla realizzazione, nel territorio di Capoterra, del bilinguismo perfetto, cioe al diritto all’uso, in un dato luogo, di due lingue in condizioni di parità, così da permettere pari opportunità a tutti i cittadini, qualunque sia la proprio lingua materna;
b) di contribuire alla diffusione della lingua sarda, della storia e delle tradizioni locali nelle scuole presenti nel territorio del Comune di Capoterra;
c) di associarsi, eventualmente, con le Consulte di altri Comuni;
d) di contribuire alla piena partecipazione di tutti quegli organismi o associazioni ritenuti espressione della cultura locale, specie nel settore della lingua sarda, operanti nel territorio comunale;
e) di promuovere la collaborazione e lo scambio di esperienze afferenti la lingua e la cultura sarda tra altri comuni della Sardegna, nonché all’esterno della Sardegna, soprattutto dove sono presenti comunità sarde o di origine sarda.
ART. 3
Funzioni
In relazione alle proprie finalità la Consulta promuove:
1. seminari, incontri e dibattiti sui problemi inerenti la lingua e la cultura sarda, la valorizzazione delle tradizioni e della storia del territorio;
2. censimenti dei beni culturali presenti nel territorio;
3. la raccolta, l’ordinamento, l’analisi dei vari aspetti della realtà culturale del territorio;
4. il reperimento e la raccolta del patrimonio dì cultura popolare e di tradizione orale del territorio;
5. l’acquisizione e la conservazione di oggetti e di strumenti inerenti alla tradizione di vita e di lavoro della popolazione capoterrese, quali: reperti naturalistici, beni bibliografici, raccolte di oggetti d’arte e dì artigianato, raccolte di strumenti musicali, raccolte di oggetti e di strumenti di lavoro ed altro;
6. l’organizzazione dì concorsi e premi per gli elaborati in prosa, poesia e per canti in lingua sarda per la musica, la saggistica e la ricerca scientifica in Sardegna, specificamente indirizzati all’approfondimento del valori culturali del popolo sardo;
7. l’organizzazione di manifestazioni che abbiano per scopo la diffusione della conoscenza dell’isola e della civiltà sarda, in tutte le sue espressioni, specie nel campo linguistico, materiali e spirituali;
8. pubblicazioni inerenti all'oggetto delle indagini compresi testi audiovisivi in lingua sarda o, comunque, relativi alla cultura dell'Isola;
9. l’ideazione e l’attuazione di progetti di ricerca e di sperimentazione nei settori della musica, del teatro e delle arti visive finalizzati al raccordo ed al dialogo tra cultura sarda e altre culture;
10. la ricerca, il recupero, la trascrizione la catalogazione e la divulgazione di materiali documentali giacenti in archivi esteri, che abbiano riferimento alla storia sarda.
ART. 4
Composizione
1. La Consulta è composta dal Sindaco, dall'Assessore alla Lingua Sarda e da sei esperti del settore, professionalmente qualificati, o anche da persone interessate alla valorizzazione dei beni culturali e, comunque, legate alla Comunità Capoterrese, e da un numero di Consiglieri Comunali pari a quello previsto per le Commissioni Consiliari permanenti , nella legislazione in corso, secondo le modalità previste per dette Commissioni;
2. La Consulta è presieduta dal Sindaco, in caso di sua assenza dall’Assessore alla Lingua Sarda, in caso di assenza di entrambi dal Vice Presidente. Il Vice Presidente della Consulta è un Consigliere Comunale, componente della stessa, eletto nella prima seduta utile;
3. In ogni seduta il presidente nomina un segretario verbalizzante, scelto tra i componenti presenti.
ART. 5
Durata
1. La Consulta dura in carica quanto il Consiglio Comunale e comunque sino al rinnovo di quest’ultimo.
Art. 6
Convocazioni
1. La Consulta si riunisce:
a) in via ordinaria possibilmente ogni tre mesi
b) In via straordinaria quando lo richiede il Presidente o i due terzi dei componenti la Consulta
2. La Consulta è convocata con avviso scritto, contenente l’indicazione del giorno, ora, luogo dell’adunanza e dell’ordine del giorno da trattare. L’avviso è recapitato ai componenti la Consulta di norma mediante sistemi telematici di comunicazione, almeno due giorni prima della data fissata per la seduta, salvo casi straordinari o di particolare urgenza per i quali la Consulta può essere convocata in qualsiasi momento con avviso che può essere consegnato e/o inoltrato nelle forme più opportune purché tutti i componenti ne siano informati.
3. Le decisioni sono prese a maggioranza dei voti.
4. La seduta è valida quando siano presenti la metà più uno dei componenti.
5. I componenti che si assentano per tre volte consecutive non giustificate, decadono dall’incarico.
6. Di ogni riunione della Consulta viene redatto un apposito verbale dal segretario della stessa, da riconsegnare all’Ufficio Segreteria Generale e all’ Ufficio della Lingua Sarda del Comune di Capoterra.
ART. 7
Oneri a carico del Comune
E’ a carico del Comune la quota parte delle spese non coperta da contributi regionali da sostenere per la costituzione e il funzionamento della Consulta e per l’attuazione dei programmi nei limiti previsti dal bilancio.
ART. 8
Oneri a carico del Comune
La Consulta, avvalendosi dell’ Ufficio della Lingua Sarda del Comune di Capoterra provvederà alla traduzione in lingua sarda del presente Statuto.