Capoterra è anche una città di passaggio: è il luogo del passaggio tra la città e il mare, tra i luoghi della produzione di energia e i luoghi del consumo, tra la residenza e il lavoro. Rappresenta allo stesso tempo una "cerniera" territoriale fra progetti di valorizzazione ambientale (Parco Sulcis, Santa Gilla), progetti di valorizzazione turistico-balneare, progetti di organizzazione di servizi "rari" (ricerca, servizi alla produzione, etc.).
Oltre al centro urbano storico di Capoterra e agli insediamenti storici presenti sulla costa e nell'interno, l'insediamento di formazione recente si presenta sotto tre fondamentali aspetti: processi insediativi di natura residenziale diffusi sul territorio, processi insediativi legati all'utilizzazione agricola dei suoli produttivi, processi di infrastrutturazione industriale del territorio.
In relazione a questi processi di crescita urbana il territorio presenta alcuni caratteri ambientali che sono motivo di potenziale criticità specie in riferimento ai fenomeni di dissesto idrogeologico ed alla vulnerabilità degli acquiferi ai fenomeni di inquinamento e salinizzazione delle falde.