Chiesa di Santa Barbara
Sui monti di Capoterra, a pochi chilometri dal paese, sorge la chiesetta di Santa Barbara. Edificata intorno al 1280 in stile romanico-pisano con copertura a capriate lignee, mantenute anche in occasione dei recenti restauri
La peculiarità della chiesa è costituita dai numerosi alloggiamenti per bacini ceramici nella facciata, testimonianza di contatti con elementi islamici e ispano/moreschi.
Si tramanda che Santa Barbara, Vergine e Martire Cagliaritana, tra la fine del III e i primi anni del IV secolo d.C. sia stata incarcerata per la sua fede in Cristo e condannata alla decapitazione. A breve distanza dalla chiesa si trova la sorgente “Sa Scabitzada”, che secondo la leggenda avrebbe cominciato a scaturire nel momento in cui la testa di Santa Barbara, recisa, cadde al suolo. A protezione della fonte venne eretta una piccola cappella, costruita tra il XIV e il XVII secolo, che risulta tuttora meta di continuo e devoto pellegrinaggio. La statua della Santa, in legno intagliato e policromato, è custodita presso la chiesa parrocchiale di Capoterra e, in occasione della festa in suo onore, viene portata con un lungo e faticoso pellegrinaggio presso la chiesa campestre dove si celebrano i riti religiosi e civili.
La zona di Santa Barbara, verso i primi anni del '900, venne scelta dai nobili cagliaritani come residenza estiva. Ancora oggi è possibile vedere bellissime ville immerse in parchi di palme e olivi secolari.
Il monumento è visitabile gratuitamente in occasione delle manifestazioni che ne prevedono l’apertura straordinaria.
Chiesa di Santa Barbara
Ultimo aggiornamento
11/09/2025, 09:40
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